La prima causa di morte tra i giovani sono gli incidenti stradali causati prevalentemente dal consumo di alcol e stupefacenti e dall’uso di smartphone alla guida.
Solo nel 2017 le Forze dell’Ordine hanno rilevato complessivamente 174.933 incidenti mortali, con 246.750 persone ferite e 3.378 vittime (Istat, 2018).
Un quadro allarmante percepito anche dai genitori italiani con figli adolescenti: il 70% ha paura che il proprio figlio faccia uso di stupefacenti o che sia coinvolto in incidenti stradali e il 91% dei genitori ritiene importante il ruolo della scuola nella prevenzione (Moige – Istituto Piepoli, 2018).
Il tema della incidentalità stradale correlata all’uso di alcol e droghe richiede con la massima urgenza la messa in atto di strategie di prevenzione che coinvolgano le scuole, sensibilizzando i ragazzi alla cultura della legalità per la propria e l’altrui salvaguardia.
Per questo abbiamo realizzato il progetto “Mano al volante, occhio alla vita”, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga e con il patrocinio di Confarca, con cui abbiamo fornito ai ragazzi e agli insegnanti tutte le informazioni necessarie per centrare l’attenzione sul tema dell’educazione stradale e sui rischi derivanti dall’uso di alcol e droga.