Un mese di zapping…dicembre 2019!

Quali sono state le trasmissioni in e out andate in onda nel mese di dicembre?

 L’occhio attento dell’Osservatorio Tv del Moige ha seguito la programmazione individuando tre programmi family friendly e tre non adatti alla famiglia:

TV IN

  • Soliti Ignoti – il ritorno

Genere: Quiz
Rete: Rai 1
In onda: tutti i giorni, alle 20:35

Il quiz che segue il telegiornale è un piacevole accompagnamento alla prima serata, in un clima molto rilassato e all’insegna della tranquillità, pur garantendo momenti di suspense e colpi di scena derivanti dalla struttura del format.
In ogni puntata, il concorrente di turno è chiamato ad associare a otto ignoti altrettante identità. Nel gioco finale è necessario collegare a uno degli ignoti un altro personaggio, il “parente misterioso”. Tra i volti che il protagonista di puntata ha di fronte a sé, spesso c’è anche un personaggio famoso di cui, attraverso il meccanismo del gioco, si possono scoprire curiosità su hobby o passioni.
Amadeus, distinto e signorile padrone di casa, riesce a mettere a proprio agio il concorrente e a garantire, partecipando egli stesso, momenti divertenti e siparietti che offrono al pubblico a casa sorrisi e un po’ di sano svago dopo una giornata di lavoro o di studio. Un programma ideale per la famiglia che, magari seduta sul divano di casa dopo cena, può divertirsi a giocare insieme e tentare di svelare le identità nascoste, mettendo alla prova intuito e capacità di osservazione.

 

  • Striscia la notizia – 100 % Brumotti

Genere: Infotainment
Rete: Canale 5
In onda: dal lunedì al sabato, ore 20:29

Significativamente al termine dell’anno vogliamo rivolgere ancora una volta un plauso a Striscia la notizia per le campagne di denuncia portate avanti da Brumotti.
La prima contro l’inciviltà di chi occupa impropriamente i parcheggi riservati ai disabili, rendendo la vita ancora più complicata a chi cerca con tante difficoltà personali di vivere una certa normalità nelle nostre città, purtroppo già scarsamente attrezzate per una mobilità senza barriere.
La seconda di denuncia dei luoghi di spaccio presenti ovunque, sempre più diffusi e sempre più pericolosamente vicini ai luoghi frequentati dai bambini, dagli adolescenti e dalle loro famiglie. Battaglia quest’ultima assai importante specialmente per i giovani che purtroppo statisticamente si avvicinano alle droghe molto più che in passato e in giovanissima età. Tenere i riflettori accesi su tali luoghi è meritorio perché significa ricordare a tutti continuamente la necessità di fare prevenzione e di denunciare dove avvengono crimini sulla pelle dei nostri figli.

 

  • Esso Carburanti Synergy

Genere: Spot

In una cameretta, un papà e la sua figliola sono comodamente sdraiati sul letto: l’uomo inizia a leggere le istruzioni sull’uso e manutenzione dell’automobile come se si trattasse di una favola. La bambina gli chiede: “Fai le vocine, papà?”, e l’uomo cambia registro vocale riproducendo una voce scura e grave, suscitando nella bambina una smorfia di contentezza e soddisfazione.
La scena successiva ritrae la figlia, ormai diventata una giovane adulta, impegnata a fare il pieno di benzina presso una stazione di servizio Esso, mentre il padre, leggermente invecchiato, si trova all’interno dell’automobile. In quest’occasione, la ragazza imita la vociona che il papà le riproduceva quando era piccola, e scocca una risata tra i due, ricordando i momenti legati all’infanzia.
Lo spot pubblicizza i nuovi carburanti Synergy, che contengono additivi speciali per pulire e proteggere il motore. È apprezzabile che sia stato scelto il rapporto padre-figlia come nucleo centrale della pubblicità, in particolar modo la lettura di una favola, che è un momento prezioso per lo sviluppo dell’infante. Poco importa se papà legge informazioni tecniche, conta la modalità con cui queste vengono espresse: infatti, il modo giocoso permette alla bambina non solo di memorizzare più facilmente concetti complessi, ma soprattutto di mentalizzare un modello funzionale di relazione significativa

 


TV OUT

  • Film erotici del sabato sera

Genere: Film erotici
Rete: Cielo
In onda: il sabato, ore 21:15

Da Ilona Staller a Francesca Dellera…già solo leggendo l’elenco degli attori è possibile comprendere il tenore dei film che il canale manda in chiaro e totalmente free ogni sabato sera in prima serata, senza risparmiare il periodo natalizio. Un tempo pellicole del genere non potevano andare in onda prima della mezzanotte, ormai è stato sdoganato anche il cosiddetto “porno-soft”, definito in maniera edulcorata “film erotico”. Non cambia la sostanza: una programmazione scellerata che mette contenuti altamente diseducative e “gravemente nocivi” alla portata dei più piccoli che il sabato sera si attardano svegli. Immagini di sesso esplicito che sviliscono l’atto sessuale e soprattutto la figura femminile, in direzione diametralmente opposta alla necessità di offrire ai giovani esempi di rispetto della dignità femminile e storie d’amore sane e positive.
Stiamo cercando di far assuefare le nuove generazioni a tali contenuti tramite la tv generalista per incuriosirli e rivolgerli poi a maggiori e più dannosi approfondimenti in internet?

 

  • La prima tentazione di Cristo

Genere: Film tv
Rete: Netflix
In onda: on demand

La satira può essere irriverente, è nella sua natura, anche al limite dell’offesa, ma ha come oggetto (vedi definizione Treccani) comportamenti considerati vizi o difetti che vuole schernire o ridicolizzare. Nel momento in cui si trasforma in un ridicolizzare le fondamenta di una dottrina religiosa, o anche convinzioni morali profonde e condivise, supera ogni limite: viola il rispetto della libertà che è alla base di ogni società civile, per cui ciascuno deve poter esprimere le proprie convinzioni religiose senza essere per questo vilipeso (azione peraltro punita dalla legge). A questo punto l’intento di una produzione del genere appare chiaramente altro rispetto al puro divertimento: o instillare nel senso comune una mancanza di rispetto per tutti coloro che “ancora” hanno il coraggio di vivere e dichiarare pubblicamente il loro credo, o usare ancora una volta questo mezzo facile e scontato per ottenere visibilità e successo. Lo scandalo funziona sempre!
Tolto tutto questo non resta proprio niente: il film è un prodotto di scarso valore artistico, peraltro non particolarmente divertente, di cui non si sentiva la mancanza (stesso dicasi dell’analogo film uscito nel Natale 2018).

 

  • Santa – Il Natale con Mercedes-Benz

Genere: Spot

Piuttosto squallido lo spot che mostra un Babbo Natale ricattato da un bambino. Intento a consegnare regali il povero Babbo Natale non si accorge che è arrivato un bambino e lo ha fotografato con un telefonino riprendendolo in posa imbarazzante, dal di dietro. Babbo Natale è pronto a tutto pur di non far diffondere la foto e tenta di corrompere il bimbo offrendo ogni genere di regalo. Il bambino ne approfitta cinicamente chiedendo deciso e spietato in cambio la sua “slitta”, una Mercedes rossa fiammante. Significativo lo sguardo freddo e scuro del bambino pronto a ottenere a ogni costo l’oggetto del desiderio: nel suo sguardo nulla resta dell’ingenuità e candidezza che caratterizzano l’infanzia. Pubblicità brutta e diseducativa.

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