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“Un anno di zapping – guida critica ai programmi televisivi 2011-2012”, alla sua quinta edizione, è la conferma dell’impegno dell’Osservatorio Media del Moige – movimento genitori nel monitorare la programmazione televisiva e nell’offrire alle famiglie strumenti validi per una media education. Edito anche quest’anno dalle Edizioni Magi, il volume è stato curato da Alessandra Caneva.
L’edizione 2011-2012 ha analizzato oltre 150 programmi rappresentativi dell’intero panorama televisivo, in onda in fascia protetta e segnalati dalle famiglie all’Osservatorio Media del Moige – attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il form di segnalazione online sul sito www.moige.it – o selezionati come “must” del palinsesto televisivo, degni di nota per i modelli offerti, in positivo o in negativo, o per il valore del prodotto stesso. La scelta dei programmi analizzati rispecchia il nuovo modo di fruire del mezzo televisivo: ancora fortemente presenti le tv generaliste, ma sempre crescente la presenza di canali satellitari o del digitale terrestre e, tra questi, i canali tematici, soprattutto quelli dedicati ai bambini.
La prima novità di questa edizione riguarda il focus sulla sicurezza stradale: in accordo con la Fondazione Ania, si è inteso rilevare all’interno dei programmi monitorati anche eventuali messaggi diseducativi per la sicurezza stradale che vengono veicolati dalla televisione e premiare e segnalare comunicazioni eticamente corrette che promuovano comportamenti virtuosi al volante e sulla strada. Confermata la sezione dedicata all’intrattenimento e ai cartoni animati, l’altra importante novità riguarda, invece, l’analisi di 31 spot: la pubblicità ha un’influenza determinante sulle scelte e anche sull’acquisizione di comportamenti da parte degli spettatori, specialmente i più piccoli, vulnerabili rispetto a messaggi espliciti, impliciti e anche subliminali – un esempio per tutti l’incitamento alla velocità nella guida.
Invariata la simbologia della classificazione: dal bidoncino per il trash alla stella per la qualità, dal pollice verso indicante un programma solo per adulti al pollice alzato per quelli adatti a tutti, passando anche attraverso l’indicazione di idoneità per le varie fasce d’età. Il simbolo della Conchiglia Moige rappresenta sempre il riconoscimento più alto, assegnato ai quei programmi che riescono a esprimere successo, qualità e valori positivi, offrendo un momento di intrattenimento valido per tutta la famiglia. A questa classificazione si aggiungono i simboli relativi alla sicurezza stradale: il semaforo verde identifica i programmi che veicolano messaggi corretti ed educativi sulla sicurezza stradale; il semaforo giallo indica la presenza di messaggi dubbi o poco chiari in tema di sicurezza stradale all’interno del programma; il semaforo rosso identifica i programmi che rappresentano o incitano esplicitamente o implicitamente a comportamenti scorretti e pericolosi sulla strada. Il Premio Fondazione Ania è il massimo riconoscimento assegnato ai programmi che si distinguono per i messaggi e le rappresentazioni positive che offrono sul tema della sicurezza stradale.
Il volume è stato presentato al pubblico il 18 giugno 2012, presso la Camera dei Deputati – Sala del Mappamondo. I programmi giudicati migliori hanno ricevuto un premio simbolo della qualità: la conchiglia del Moige – movimento genitori, realizzata appositamente dall’artista Oliviero Rainaldi, o il Premio Fondazione Ania per quelli che si sono distinti in tema di sicurezza stradale.
Questi i 18 premiati con la conchiglia del Moige:
– Ballando con le stelle, “una serie decisamente fortunata che ha avuto il merito di offrire al pubblico in questi anni, uno spettacolo elegante e misurato proprio come lo stile della sua conduttrice Milly Carlucci. Adatto a grandi e bambini, ha contribuito a diffondere un grande interesse non solo per il ballo, ma anche per la comunicazione della coppia attraverso di esso. Nota di merito alla Paolo Belli Big Band che ogni sera ha suonato dal vivo splendidamente canzoni sempre diverse”. Hanno ritirato il premio Milly Carlucci e Paolo Belli.
– Barbapapà (cartone animato): “un prodotto ben confezionato, una finestra sulla creatività, un’esortazione a restare di stucco perché il meravigliarsi alimenta la riflessione e il pensiero”. Ha ritirato il premio Maria Mussi Bollini
– Codice di autoregolamentazione di La7 (spot), “perché mette in primo piano le esigenze dei bambini, aiutando tutta la famiglia a comprendere che la televisione non è sempre tutto un gioco”. Hanno ritirato il premio Allison Foster e Gaetano Leonardi
– Conad (spot), “per l’attenzione che si dà ai gesti quotidiani e che fa dello spot un modo diverso di intendere la pubblicità”. Hanno ritirato il premio Andrea Campelli e Aldo Biasi.
– Corepla (spot), “per aver veicolato messaggi importanti in nome della difesa dell’ambiente: il rifiuto come risorsa e speranza di una nuova vita”. Ritirano il premio Giuseppe Rossi e Gianluca Bertazzoli.
– Don Matteo 8, “un successo riconfermato che, nella sua leggerezza, continua a regalare perle di saggezza, soprattutto attraverso il protagonista che evidenzia le sue straordinarie capacità di comprendere l’animo umano”. Ha ritirato il premio Giulio Base.
– Downtown Abbey, “un prodotto di estrema qualità, per il cast, i costumi e le scenografie, capaci di trasferire lo spettatore indietro nel tempo, con una precisione e un’attenzione ai dettagli che non lascia nulla al caso” . Ha ritirato il premio Giuseppe Feyles.
– Dreams Road, “perché con il suo stile fresco e dinamico accompagna lo spettatore alla scoperta dei luoghi più suggestivi e densi di storia, cultura e tradizione in Italia e nel mondo”. Ha ritirato il premio Maria Teresa Fiore.
– Il Gran Concerto, “per il forte potenziale educativo, perché tira fuori il meglio nel giovane spettatore, allarga i suoi orizzonti e lo spinge ad apprezzare la bellezza. Grazie alla professionalità del conduttore e di tutti gli addetti al programma si stimolano i più piccoli a un interesse verso l’arte, in questo caso la musica”. Hanno ritirato il premio Alessandro Greco e Maria Mussi Bollini.
– Il Piccolo Principe (cartone animato), “un prodotto coinvolgente e commovente nel quale l’amicizia, condivisione, amore per il prossimo e rispetto della natura, risultano fusi in perfetta armonia”. Hanno ritirato il premio Maria Mussi Bollini e Giorgio Buscaglia.
– La Prova del cuoco, “un programma lodevole, che intrattiene trasmettendo non tanto un’edonistica passione per il cibo, ma la bellezza di curare i pasti preparati per i membri della famiglia con professionalità e amore”. Ha ritirato il premio Carola Perozzi.
– La vita che corre, “per l’abilità degli sceneggiatori di avere studiato a fondo la casistica e di averla saputa raccontare in modo coinvolgente e convincente”. Ha ritirato il premio Francesco Nardella.
– Mukkopallino (programma d’intrattenimento per ragazzi), “per la valenza didattica e sociale del format, esaltata dall’utilizzo di modalità di comunicazione innovative che mantengono vivo sino alla fine l’interesse dello spettatore”. Hanno ritirato il premio Dario Nuzzo e Maria Carla Ciancio.
– Nero Wolfe, “per aver proposto un nuovo adattamento e per aver coraggiosamente attualizzato le storie e i personaggi, per renderli più vicini al pubblico di oggi, senza tradire lo spirito dell’illustre precedente letterario”. Hanno ritirato il premio Andy Luotto e Saverio D’Ercole.
– Paint your life, “perché riesce a veicolare consigli pratici e contenuti rilevanti, come l’importanza del riciclo o l’attenzione per la casa, e mette al centro la creatività femminile, diffondendo un’immagine della donna ben diversa da quella delle veline o dei reality show”. Hanno ritirato il premio Barbara Gulienetti e Marinella Soldi.
– Sorgenia (spot), “per il messaggio fortemente educativo e di grande impatto etico che mira al risparmio energetico e lo insegna come si fa ai bambini, attraverso le storie sull’energia”. Hanno ritirato il premio Massimo Milita e Giorgio Tedeschi.
– TgR Montagne, “perché il richiamo alla tutela dei valori tradizionali quali l’accoglienza, il sostegno e l’invito a una maggiore coscienza e sensibilità ambientale rendono il programma appetibile a tutti coloro che hanno le vette ghiacciate nel cuore, la semplicità del “montanaro” nello spirito e la voglia di rivolgersi con rispetto e ammirazione alla bellezza della natura”. Ha ritirato il premio Claudia Pregno.
– Vendo casa disperatamente, “perché l’intrattenimento ha tutto l’appeal della realtà, offre consigli pratici per districarsi nel labirinto della ‘vendita’ e gli interventi di ristrutturazione forniscono mille modi per rendere più accogliente e gradevole la propria casa”. Ha ritirato il premio Marinella Soldi.
Questi gli 8 Premi Fondazione Ania:
– A ruota libera, “perché è un esempio significativo di come temi molto seri e di grande rilevanza sociale come la sicurezza stradale possono essere affrontati in modo gradevole e senza mortificare l’intrattenimento”. Ha ritirato il premio Diego Garbati.
– Continental (spot), “perché trasmette un messaggio positivo e offre una lezione sul comportamento da adottare in strada”. Ha ritirato il premio Fabrizio Galassi.
– Don Matteo 8, “per l’ottimo messaggio sulla guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di droga: Don Matteo dice che mettersi alla guida ubriachi o drogati rende la persona già un assassino dal punto di vista morale”. Ha ritirato il premio Giulio Base.
– Dreams Road, “perché la guida dei protagonisti è prudente, si registra sempre l’uso del casco, il pieno rispetto della segnaletica stradale e un’andatura a velocità moderata in grado di esaltare ulteriormente la valenza descrittiva e il carattere esplorativo proprio del programma”. Ha ritirato il premio Maria Teresa Fiore.
– Il più grande spettacolo dopo il weekend, “per gli ottimi consigli di sicurezza stradale offerti ai giovani telespettatori. Lodevole da parte di Fiorello l’aver sottolineato come la disocteca e l’abituale sballo del sabato sera siano situazioni di grave pericolo per la vita dei nostri ragazzi”. Ha ritirato il premio Maria Teresa Fiore.
– La vita che corre, “per la straordinaria funzione pedagogica che riesce a svolgere raccondando in maniera esatta, realistica non solo le dinamiche di un incidente stradale, ma nche le tragiche conseguenze per le famiglie dei sopravvissuti”. Ha ritirato il premio Francesco Nardella.
– Postino Pat (cartone animato), “perché la guida del postino è sempre corretta e l’uso delle cinture di sicurezza è costante”. Ha ritirato il premio Maria Mussi Bollini.
– Tgr Montagne, “per la puntata del 2 marzo, nella quale è stato dato ampio spazio alla sicurezza stradale, sottolineando l’importanza di una guida prudente e responsabile, in un contesto, come quello montano, dove gli imprevisti sono sempre in agguato”. Ha ritirato il premio Claudia Pregno.
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