Consigli

Viaggiare organizzati

Consigli per un buon viaggio:

1. Guidare con prudenza ed utilizzare sempre i dispositivi di sicurezza

2. Assicurarsi di aver chiuso le portiere della macchina con la sicura

3. Cercare di viaggiare nelle ore più fresche e se il tragitto è lungo prevedere delle soste

4. Non fumare e non permettere ad altri di fumare nell’auto

5. Utilizzare le tendine parasole

6. Non lasciare mai il bambino da solo in auto, neppure per pochi istanti

7. Portare sempre qualcosa da dare da bere al bambino e qualche biscotto

8. Tenere a portata di mano un cambio completo e tutto l’occorrente (salviette detergenti, pannolini, body ecc.)

9. Portare qualcosa con cui coprire il bambino se è sudato quando scende dalla macchina o se si abbassa la temperatura

10. Portare in macchina un gioco di gradimento del bambino che possa essere utilizzato stando seduto nel suo seggiolino e se possibile un po’ di musica

 

Consigli da mamma

L’incubo di chi ha figli piccoli quando si parte per le vacanze in automobile è sempre quello: come intrattenerli durante il viaggio? Ecco qui qualche semplice consiglio, forse non risolutivo, ma che senz’altro può aiutare (chi scrive li ha sperimentati sui propri 4 figli in viaggi durati dalle 4 alle 7 ore!).

• Scegliere opportunamente l’orario: se si vuole si può viaggiare di notte alternandosi tra marito e moglie non appena si sente la stanchezza.

• Se si viaggia di giorno evitare le ore e i giorni di punta per non allungare ulteriormente il percorso.

• Personalmente ho sperimentato essere un buon orario quello del pranzo (se avete l’aria condizionata): c’è meno traffico, i bambini sono occupati per un po’ nel mangiare (avete provato con un “happy meal”? Non perdete tempo a preparare il pranzo, i bambini si divertono e hanno una sorpresa che li distrae. Non sarà il miglior cibo ma…ogni tanto si può fare), e, dopo – si spera – un bel riposino!

• Leggere o raccontare fiabe a turno (facendole raccontare anche a loro). Servirsi delle cassette in commercio (vi consiglio, tra le tante -anche quelle della Disney sono carine, le “Fiabe sonore” della Fabbri editore, in vendita in edicola o per posta, ottima alternativa anche in casa alla TV).

• Cantare canzoni o filastrocche. Anche qui si possono usare audiocassette disponibili in commercio, per esempio quelle dello “Zecchino d’oro” o le raccolte delle canzoni dei film Disney; si può anche preparare una cassetta con canzoni moderne che piacciono ai bambini e, magari, anche a mamma e papà.

• Inventare giochi: contare le automobili rosse…verdi…le moto…i camper…, riconoscere le città di provenienza delle auto dalle sigle, riconoscere la nazione di provenienza delle auto straniere, riconoscere i tipi di auto o di alberi, riconoscere il significato dei cartelli stradali… (tutti giochi molto utili per chi soffre mal d’auto, perché, oltre a distrarsi, si è costretti a guardare fuori dal finestrino, la qual cosa aiuta).

• Utilizzare giochi portatili disponibili in commercio (carte, Sapientino da viaggio ecc…)

• Preparare tante piccole sorpresine ben incartate da distribuire nei momenti critici: impiegheranno del tempo a scartarle e poi a stupirsi e magari…passa il momento di insofferenza.

• Quando cominciano a diventare nervosetti é meglio fermarsi, farli scaricare, muovere, gustare un po’ di libertà, per ripartire più sereni.

• Se i bambini soffrono di mal d’auto meglio non fargli bere latte e limitare i liquidi prima e durante il percorso (se sudano devono reintegrare, ma meglio bere poco e spesso, piuttosto che grosse quantità a stomaco vuoto); evitare comunque le bibite fredde e gassate. Farli sedere in posti comodi, vicino al finestrino. Tenere un sacchetto di plastica a portata di mano e un’eventuale cambio di vestito.

• Anche se i bambini smaniano é sempre meglio, per il loro bene, che stiano negli appositi seggiolini o tengano le apposite cinture di sicurezza!

 

Mal d’auto: che fare

Il mal d’auto è un disturbo comune che affligge molti bambini, rendendo problematico un percorso in automobile anche di pochi chilometri. Il nome scientifico dei disturbi da movimento è cinetosi (o chinetosi) e riguarda tutta quella serie di disturbi che si verificano in occasione di viaggi più o meno lunghi su mezzi di trasporto di diverso tipo (navi, aerei, treni, automobili, autobus ecc). I neonati soffrono assai raramente di cinetosi mentre l’età più colpita è dai 2 ai 12 anni; i sintomi solitamente migliorano dopo i 15 – 20 anni.
Il meccanismo scatenante la cinetosi è una stimolazione anomala delle strutture deputate al controllo dell’equilibrio. Movimenti o posture corporee inusuali dovute ad esempio a ripetute accelerazioni, frenate, curve ecc. determinano, nei soggetti sensibili, questo tipo di sollecitazione. Anche gli stimoli visivi , in particolare la sensazione di vedere il paesaggio scorrere lateralmente rispetto alla direzione di marcia può “disturbare” l’organo dell’equilibrio. I disturbi più comuni sono nausea e vomito, ai quali può accompagnarsi uno stato di malessere generale, pallore, mal di testa: niente di grave, certo, ma quanto basta per rendere il viaggio davvero poco piacevole per tutti.

Ecco dunque qualche piccolo consiglio per aiutare un bambino che soffre di mal d’auto ad affrontare meglio gli spostamenti:

1. Partire a stomaco pieno, ma non dopo un pasto pesante e durante il viaggio mangiare di tanto in tanto un grissino o un cracker o un pezzo di pane o comunque cibi secchi e non dolci.

2. Limitare l’assunzione di liquidi subito prima e durante il viaggio.

3. Sistemarsi nel punto più stabile del veicolo rispettando però innanzi tutto le norme di sicurezza.

4. Tenere occupati i bambini con giochi storielle e canzoncine, evitando però che muovano molto il capo o che sfoglino libri o giornalini ed invitandoli a guardare nel senso di marcia.

5. Evitare il fumo, il caldo eccessivo e garantire un buon ricambio d’aria.

6. Se possibile viaggiare durante le ore notturne per favorire il sonno: dormendo si avverte meno il disturbo.

7. Far ogni tanto una sosta e far scendere il bambino se il viaggio è lungo o se il bambino avverte i primi sintomi di cinetosi.

8. Portare comunque sacchetti e tovagliolini detergenti per non farsi cogliere impreparati.

Per i più grandi possono essere di aiuto le apposite gomme da masticare disponibili in farmacia o i cerotti transdermici. Per i più piccoli, se il disturbo è davvero ingestibile, si può prendere in considerazione, su consiglio del pediatra curante, la somministrazione, prima della partenza di un antistaminico che allevia i sintomi, ma induce sonnolenza. Un rimedio innocuo e spesso efficace è rappresentato dai braccialetti anti-vomito che sfruttano il principio della digitopressione: l’importante è che vengano posizionati correttamente secondo le istruzioni e tenuti per tutto il viaggio.



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