“La riapertura delle scuole ci preoccupa, troppa leggerezza nel prendere iniziative senza considerare le conseguenze dirette ed indirette dei provvedimenti. Manca una visione complessiva.
Si continua a scaricare, finanziariamente e organizzativamente sulle famiglie tutte le inefficienze e la disorganizzazione delle gestione sanitaria. In questi due anni nulla di concreto è stato fatto nelle scuole, ed adesso si vogliono scaricare queste inefficienze sui nostri figli.
I permessi per rimanere a casa sono esauriti, e quando ci sono dimezzano lo stipendio al 50%, le famiglie sono allo stremo”.
Così Antonio Affinita ad Adnkronos, direttore generale Moige – Movimento Italiano Genitori.
“A tutto ciò si aggiunge un provvedimento gravissimo – prosegue con l’Adnkronos – espresso in una circolare ministeriale, che chiede ai minori di autodichiarare il proprio stato sanitario e vaccinale al Preside, contrastando con i più elementari diritti di privacy sanitaria e discriminando i ragazzi non vaccinati o che non hanno ancora concluso il ciclo vaccinale, favorendo casi di bullismo e discriminazione.
Tutto questo rappresenta un altro macigno educativo che vanifica anni di lavoro a favore dell’inclusione e la diversità”.