Vorrei dirti che

Elisa Isoardi torna in Rai con Vorrei dirti che, trasmissione tratta dal format Dinner For Mom, a metà strada tra il factual e l’emotainment, con l’aggiunta di qualche elemento dei tipici programmi di cucina. In ogni puntata, la conduttrice si reca in una città italiana dove una persona racconta la sua storia e, attraverso il piatto della memoria, chiede scusa o ringrazia un suo parente/amico.
Il format si divide in tre fasi: prima Elisa Isoardi conosce il protagonista della puntata in un intimo faccia a faccia; successivamente, dopo essere stati al mercato preparano una ricetta insieme a un famoso chef; infine, il momento clou della trasmissione con la lettura della lettera prima di iniziare il pranzo della domenica.
Il programma, non premiato eccessivamente dagli ascolti, ha il merito di raccontare storie vere e di farlo, da un lato, senza morbosità e, dall’altro, senza risultare troppo pesante, grazie all’introduzione della parte culinaria. Le vicende trattate possono essere da esempio per molti, soprattutto per i più giovani. Non solo lutti, problemi di salute e sogni raggiunti superando molti ostacoli: tra i tanti argomenti affrontati spunta anche quello del bullismo, approfondito grazie al toccante racconto di Greta.
Promossa a pieni voti Elisa Isoardi: per la prima volta in un ruolo del genere, risulta naturale ed estremamente umana. Nelle conversazioni con i protagonisti non c’è mai freddezza, si commuove con loro e sa quando fare un passo indietro. Quello che piace, inoltre, è la necessità di non ricorrere a ogni costo alla “tv del dolore” e all’effetto strappalacrime.