Tutto chiede salvezza – Seconda stagione

Due anni dopo il TSO di Daniele, lui e Nina, ormai genitori della piccola Maria, non stanno più insieme e si alternano nella cura della piccola con il supporto delle loro famiglie. Nina, istigata dalla mamma, decide di chiedere l’affido esclusivo della figlia e Daniele, determinato a non perdere la piccola, cerca in ogni modo di dimostrare di essere un buon padre. La situazione non è semplice, entrambi infatti non hanno risolto le fragilità che li hanno condotti al ricovero: Nina ha delle ricadute e sfoga le sue insicurezze in un’eccessiva e ingiustificata aggressività verso Daniele; quest’ultimo, pur consapevole delle sue difficoltà nel gestire rabbia ed emotività, si impegna con tutto sé stesso per amore di Maria. Il lavoro da infermiere nel centro dove era stato ricoverato gli offre una nuova realizzazione personale e professionale, quasi a completare il percorso di guarigione mettendosi al servizio di chi è ora in terapia.
Tra difficoltà, inciampi, scoraggiamento e ripartenze, Daniele sembra trovare la forza per superare le fragilità proprio nella paternità: è Maria che dà al giovane papà la motivazione per non arrendersi; al suo fianco, fondamentale sostegno, ci sono la famiglia, gli amici, i medici e i colleghi che lo hanno accompagnato fin dal ricovero, e un nuovo amore. Nina, invece, sembra aver fatto un passo indietro e fatica a uscire dalla crisi, complice una madre a sua volta fragile, ma l’amore per Maria (e forse per Daniele) la porterà, alla fine, a comprendere qual è il bene della bambina, e anche il proprio. Adatto a un pubblico +16.