Striscia la notizia

Dal 27 settembre è partita la trentacinquesima stagione di Striscia la notizia, il famoso rotocalco satirico di Antonio Ricci.
Interessanti le caratteristiche di questa edizione. In primis, il sottotitolo dello show “La voce dell’intransigenza” aggiunge una nota polemica rispetto al malcontento popolare. Sinonimica allusione si rivede nella sigla finale dal titolo “Non ci sta!”, cantata dal Gabibbo e dalle veline, ballerine professioniste che, con la loro professionalità e abiti meno succinti, evidenziano un cambio di marcia rispetto all’immaginario femminile presentato in passato. Anche la conduzione vede un intenso susseguirsi di star nostrane: volti del cinema o della fiction nazionale, come Luca Argentero o Vanessa Incontrada, infatti, si prestano volentieri a divenire provetti conduttori, grazie anche all’assist comico di Alessandro Siani che li traghetta con la sua ironia napoletana da un servizio all’altro.
Non mancano, però, le grandi conferme storiche: le coppie Iacchetti e Greggio, Friscia e Lipari e infine Scotti e Hunziker si alternano tra loro, annunciando, tra una gag e l’altra, i servizi informativi degli inviati dello show, sempre intenti a garantire la giustizia in un mondo di abusi e soprusi. Famose, infatti, sono le rubriche di Vittorio Brumotti o di Stefania Petyx.
In alternativa a queste note più cupe, si contrappongono spazi più spiritosi come “Striscia lo striscione” di Cristiano Militello, così come rassegne informative quali “Capolavori italiani in cucina” di Paolo Marchi e “Occhio al futuro” di Cristina Gabetti. Un programma adatto ai +14 per i temi presentati.