Sento ancora la vertigine

Cantante, performer, attrice, attivista politica… Elodie è un concentrato di creativa vitalità, capace di sprigionarsi in ogni suo acuto davanti al microfono o in ogni suo sguardo sfidante la telecamera.
La cantante romana decide di mostrarsi in una nuova veste al suo pubblico con un documentario che ripercorre i momenti più importanti della sua carriera, delineando, di pari passo, la sua ultima sfida: Sanremo 2023. Attorniata dai suoi collaboratori più stretti, Max Brigante e Jacopo Pesce, divenuti nel tempo membri onorari del suo microcosmo più intimo, la performer prende coraggio e mette nero su bianco, come in un videodiario, il suo sentirsi sempre in bilico tra la continua voglia di migliorarsi e la paura di non essere mai abbastanza.
Tra scenografici cambi d’abito di scena, sessioni di canto e di ballo, un trasloco e svariati viaggi da pendolare con decine di treni e aerei, Elodie dimostra di essere una perfetta funambola nella sua folle quanto entusiasmante vita. Se si guarda all’indietro, sa di essere molto cresciuta e di avere acquisito una sicurezza tale da permetterle di esprimere i suoi credo pubblicamente.
Tuttavia, l’artista riconosce ancora presente nel suo inconscio profondo la presenza di sentimenti quali rabbia e annichilimento. Ciò è dettato dalla ricerca di una perfezione artistica irraggiungibile, ma anche dalla volontà pressante di soverchiare l’immaginario pregiudizievole che il pubblico può avere di lei.
Sento ancora la vertigine è un documentario graffiante e ruvido come l’anima della sua protagonista. Adatto a tutti.