Rocco Schiavone – Sesta stagione

Le vicende di Rocco Schiavone ritornano sul piccolo schermo con la sesta stagione. Il processo di maturazione del protagonista iniziato nella scorsa edizione continua. Oltre ai casi da risolvere, il vicequestore si sposta prima a Roma per chiudere i conti col passato, poi in Argentina per affrontare l’amico Sebastiano.
I fatti scoperti in Sud America, le verità che emergono durante il processo Mastrodomenico e la vendita della casa a Roma sono tutti tasselli di una trasformazione. Rocco, in qualche modo, diventa più consapevole. Non cambia, ma impara a convivere con sé stesso, cercando di apprezzare di più il presente. Per la prima volta sembra davvero pronto a lasciarsi qualcosa alle spalle. Non Marina – che continua ad apparirgli nei sogni -, ma, forse, quel dolore ingestibile che si porta dietro da troppo tempo.
Il punto di forza della serie è la capacità di appassionare il pubblico per il realismo con il quale sono messi in scena drammi, crimini e indagini. Da sottolineare la sensibilità con cui è trattato in più puntate il problema della pedofilia. Il minuzioso lavoro di indagini lancia un messaggio chiaro: anche nei misteri apparentemente impossibili da risolvere la verità esce sempre allo scoperto.
Continuano, tuttavia, ad essere ripetuti comportamenti ai limiti della legge e che dovrebbero essere lontani da coloro che fanno parte delle forze dell’ordine. Si pensi, in particolare, all’uso della cannabis proposta anche come strumento di convivialità e divertimento dopo una cena con gli amici.
La visione è consigliata a un pubblico adulto.