Purché finisca bene – Tutto a posto

Col nuovo appuntamento del ciclo “Purché finisca bene” la Rai propone una commedia dal tono leggero, ma profondo, che racconta con sensibilità l’incontro tra Francesco, un professore cieco, burbero e solitario, e Sasà, giovane di strada, scapestrato ma dal cuore tenero, che si infila nella sua casa aiutandolo a portare la spesa. Due solitudini diverse dal cui incontro nasceranno significativi cambiamenti.
Il cuore del film è nella crescita dei rapporti umani provocata proprio dai bizzarri incontri: quello tra Francesco e Sasà che da diffidenza si trasforma in affetto autentico, ma anche quello tra Francesco e la figlia, segnato da incomprensioni e aspettative trascinate da lungo tempo e mai espresse apertamente, che riflette il dolore di non sentirsi abbastanza per chi si ama. E poi c’è Angela, la portiera del palazzo che legge romanzi al professore ogni sera: tra loro si intuisce un legame fatto di attenzioni silenziose, premure che vanno oltre il dovere e accennano a un affetto profondo, sempre celato.
A dare ulteriore respiro alla narrazione è la dolce storia d’amore tra Sasà e Anna, una giovane floral designer che sogna di creare una rosa tutta sua. Il loro rapporto è spontaneo e fresco, e rappresenta la forza dei sentimenti puri che aiutano a crescere.
Il film affronta con garbo temi importanti come la disabilità, la paura dell’abbandono, il bisogno di sentirsi visti e utili. Una favola contemporanea, delicata e positiva, che racconta quanto le relazioni, anche le più improbabili, possano dare senso alla vita. Consigliato per tutta la famiglia.