Mi casa es tu casa

Dopo la scomparsa di Raffaella Carrà, che aveva condotto “A raccontare comincia tu” per due edizioni su Rai 3, viale Mazzini decide di non chiudere definitivamente il format (di matrice spagnola), ma lo riadatta nel titolo e cambia la rete di messa in onda, con la conduzione affidata a Cristiano Malgioglio.
Il cantautore siciliano, anche autore del programma, dà un’impronta personale alla trasmissione che resta sempre un dialogo confidenziale con un intervistato vip, seppur nel corso della puntata intervengano altri ospiti famosi a rendere più dinamica la conversazione.
L’atmosfera accogliente e un po’ bizzarra di casa Malgioglio agevola il conduttore nell’entrare maggiormente in sintonia con il suo ospite, andando in profondità e affrontando anche questioni delicate: situazioni passate che spesso gli hanno causato dolore, i rapporti e i ricordi familiari che talvolta colpiscono e commuovono, i momenti di difficoltà vissuti e poco noti ai telespettatori. Nel mezzo, anche momenti di musica e spettacolo per alternare le parole con del puro intrattenimento.
Malgioglio è bravo nel non risultare invadente con le sue domande, consentendo al suo interlocutore di aprirsi e confidarsi con lui, come fosse un vecchio amico di cui potersi fidare.
Qualche volta, però, a seconda anche degli ospiti invitati, si toccano argomenti non propriamente adatti a un pubblico familiare e che possono essere più ostici da comprendere per i minori all’ascolto, sui quali comunque il padrone di casa è bravo a non indugiare eccessivamente, mostrando anche un certo pudore nei confronti di certi temi.