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Arrivare a giocare nel campionato di basket più importante al mondo e, una volta in “pensione”, cercare di trasmettere tutta la tua esperienza alle nuove generazioni: la mission di Linton Johnson, vincitore del campionato NBA con i San Antonio Spurs nel 2005, ha trovato una massiccia risposta in tutta Italia.
Johnson, classe 1980, è un ex cestista professionista con esperienza internazionale, con molte stagioni trascorse in NBA e anche nel campionato italiano. Poi il ritiro dal basket professionistico e l’inizio della sua esperienza da content creator e motivatore.
Dal 2017 Linton ha cominciato a condividere sui social i suoi allenamenti, che iniziano solitamente alle cinque del mattino, e le sue abitudini da atleta. Johnson ha riassunto la sua intera filosofia di vita in un’unica frase, divenuta un tormentone social: “Get in the game”.
L’esempio positivo che ha lanciato è lampante: che tu sia un atleta, uno studente, un lavoratore, l’obiettivo delle tue giornate deve essere quello di diventare la miglior versione di te stesso. Per farlo, devi “entrare nel gioco”. Svegliarsi prima degli altri, allenarsi, ridurre l’uso del telefono, leggere sono solo alcune delle sane pratiche che cerca di promuovere.
Per questo consigliamo la fruizione dei suoi canali social ai più giovani: tanti sono i contenuti motivazionali proposti, accomunati da un TOV d’impatto. Non mancano, poi, consigli sulla pallacanestro e opinioni sui fatti sportivi del momento.
Ciò che ha però maggiormente contagiato i giovani atleti rimane il suo ormai celebre slogan, divenuto un vero e proprio “payoff”.