gianlucavacchi

Gianluca Vacchi nasce a Bologna nel 1967. Noto per l’ostentazione della sua ricchezza, rappresenta il più celebre dandy italiano contemporaneo: il suo motto infatti è “enjoy”, “divertiti”, diventato il suo marchio di fabbrica. L’immensa popolarità sul web lo ha reso una vera star, un influencer da quasi 23 milioni di followers, almeno su Instagram.
Ma quali contenuti passano attraverso il suo profilo? Immagini e video di ricchezza sconfinata, eccesso e comfort per ogni occasione: auto extralusso, proprietà, campi da padel e palestra in casa, piscine in giardino, abiti eccentrici, vacanze nei posti più “in” del mondo, domestici al suo servizio con tanto di divisa, fino ad arrivare a riprendere momenti privati, balletti latino-americani insieme alla compagna e comportamenti stravaganti, come immergersi completamente in una vasca piena di ghiaccio riemergendo col sorriso e il suo corpo iper tirato e tatuato. Insomma, qualcosa di davvero poco vicino alla realtà della maggior parte delle persone che lo seguono da ogni parte del mondo.
L’ostentazione della ricchezza e lo stile di vita ad essa collegato è il leitmotiv di ciò che racconta e comunica al mondo intero attraverso la sua pagina, e come messaggio principe non è di certo un modello positivo e costruttivo della realtà.
Sicuramente la curiosità per una vita fuori dall’ordinario e le sue indubbie capacità comunicative sono alla base di tanto successo, ma che esempio può essere, specialmente per i giovani? Il privilegio di essere ricchi non dovrebbe piuttosto muovere a una responsabilità sociale verso i meno fortunati?