Edoardo Bennato. Sono solo canzonette

Un affascinante viaggio nel percorso artistico e personale di uno dei più noti e amati cantautori italiani.
Edoardo Bennato cresce a Bagnoli in una famiglia solida: due fratelli, papà operaio, mamma casalinga attenta ed esigente. Un’estate lei decide di far prendere lezione di musica ai figli per evitare l’ozio vacanziero: nasce una passione che non li lascerà più. Segue la formazione personale, la composizione di brani propri, esibizioni pubbliche, un’esperienza a Londra. Lì canta anche per strada con chitarra, tamburo a pedale, armonica, kazoo e una voce caratteristica un po’ “sguaiata”, elementi che segneranno la sua originalità in uno stile rock-blues. Testi ironici, di denuncia sociale, politica, culturale. Sempre fuori dal coro, mai schierato, critica sia la destra che la sinistra e il governo di turno, comprese le alte cariche dello Stato. Pungente ma mai volgare od offensivo, rimane un unicum nel panorama italiano e internazionale, arrivando a usare anche fiabe come Pinocchio e Peter Pan per veicolare messaggi allegorici e contemporanei.
Una personalità forte che vuole affermare la sua musica senza compromessi non può avere un percorso facile, ma la sua caparbietà nel non arrendersi mai ai tanti “no” sono d’esempio per i giovani.
Ricordare e far conoscere anche alle nuove generazioni un artista del suo calibro, autore di brani indimenticabili e ancora attuali, è un servizio culturale.
L’uso dell’IA per ricostruire periodi della sua vita, ambientazioni storiche e sociali, concerti ed eventi aiuta a confezionare un prodotto di sicuro interesse e piacevole fruizione.