Controcorrente

La seconda edizione del programma di approfondimento politico e di costume è andata in onda in orario di access prime time il sabato e la domenica, salvo nel periodo natalizio in cui invece abbiamo avuto puntate quotidiane.
Grazie a uno stile di conduzione e di intervista pacato che riesce a conciliare domande incalzanti e qualche discreta provocazione con la capacità di smorzare le polemiche sul nascere, semplicità e chiarezza del linguaggio con un certo approfondimento, il buon gusto di non schierarsi e lo spazio alla pluralità delle idee, lo spettatore riesce a capire qualcosa in più sugli argomenti trattati e a farsi una propria idea. Veronica Gentili si conferma una giornalista con personalità e buona professionalità, sicuramente aiutata nel gestire la conduzione dall’esperienza teatrale, ma non sfigura neanche Alessandra Viero che la sostituisce durante le feste di Natale.
Nel complesso un programma interessante, seppure con la presenza di servizi più “leggeri” quando si esce dal mondo della politica (qualcuno sembra scelto per strizzare l’occhio alla curiosità del pubblico).
Buoni gli approfondimenti realizzati in due puntate speciali, più lunghe, che hanno occupato tutta la prima serata: quella del 22 ottobre, di commento all’incarico di governo ricevuto da Giorgia Meloni, e quella del 31 dicembre, dedicata alla morte di Papa Benedetto XVI.
Il programma per i suoi contenuti e l’impostazione è evidentemente adatto e di maggior interesse per un target di adulti o giovani adulti.