Cinque minuti

Dopo diversi tentativi, Bruno Vespa riesce a sbarcare in access prime time e lo fa con la striscia informativa quotidiana Cinque minuti, in onda subito dopo il Tg1 della sera. Il programma, come svelato dal titolo, in trecento secondi racconta l’Italia e il mondo, affronta i principali temi d’attualità politica, economica e culturale.
Lo schema maggiormente ripetuto dalla trasmissione è quello del diretto faccia a faccia tra il conduttore aquilano e un ospite, in collegamento video o presente in studio. Talvolta però la platea delle persone a confronto con Bruno Vespa si amplia, offrendo così ai telespettatori a casa un dibattito più completo e vivace.
La durata estremamente breve, se da un lato permette di realizzare un programma che non annoia, grazie al ritmo veloce e incalzante portato avanti dal conduttore, dall’altro in alcuni casi lascia a casa una sensazione di incompiutezza. Gli ospiti hanno pochissimo tempo per rispondere alle domande e mai si riesce a creare un dibattito in studio.
Molto apprezzata la decisione di non limitare gli argomenti trattati alla sola politica interna o estera, ma di offrire ai telespettatori anche un pizzico di leggerezza con temi del mondo dello spettacolo o della cultura. Inattaccabile Bruno Vespa: detta saggiamente i ritmi delle interviste e si mette a disposizione del pubblico e dell’interlocutore senza mai cercare di metterlo in ombra, nemmeno di fronte alle domande più scomode. Nonostante questo, il paragone con Enzo Biagi e il suo storico Fatto non sembra appropriato.