Casa contro Casa

TV8 decide di cavalcare l’onda del successo dei programmi legati al mondo immobiliare, avviato da “Casa a prima vista” in onda su Real Time, e affida la fascia preserale a “Casa contro Casa”. La trasmissione, che è girata in diverse città italiane, vede protagonista un cittadino che sta cercando un’abitazione e in questa missione sarà aiutato da Fabrizio Zampetti, patron di Zampetti Immobili di Pregio.
Ogni puntata si divide in due fasi: nella prima, dopo aver selezionato due offerte su Internet, l’acquirente visiona le case, traccia il bilancio e ne sceglie una. Successivamente il conduttore, modificando qualche parametro dell’iniziale ricerca, cerca di cambiare le carte in tavola, proponendo l’offerta nascosta. Una volta visionato questo appartamento ci sarà la decisione finale.
“Casa contro Casa” è sicuramente ben realizzato e, incuriosendo i telespettatori, riesce a tenerli incollati allo schermo, ma sicuramente non brilla per originalità. Tutti gli elementi portanti sono simili a quelli del competitor di Real Time e, inoltre, Fabrizio Zampetti svolge il ruolo di angelo custode come fa Alessandro Borghese in “4 ristoranti”, con tanto di commenti fuori campo o consigli pratici.
Tolta quasi del tutto la componente competitiva, non si assistono a discussioni o battibecchi e, anzi, i diversi protagonisti coinvolti riescono anche a fornire dritte utili a quei telespettatori che sono impegnati nella ricerca di casa. Tutti, a partire dallo stesso Zampetti, sono educati, solari e ironici: elementi graditi in una televisione sempre più ricca di trash e liti