Arnoldo Mondadori

Attraverso momenti fiction, filmati d’epoca, interviste a testimoni viene delineata la figura di Arnoldo Mondadori, pioniere dell’editoria italiana sia dal punto di vista umano che professionale.
Figlio di calzolaio, innamorato dei libri, bambino che avrebbe voluto studiare e non lavorare, Arnoldo darà vita al suo più grande sogno: creare libri. Le vicende, che lo vedono in diverse fasi della vita, toccano sia momenti storici e pubblici come il rapporto con la politica e con i suoi dipendenti, sia momenti personali come le vicende familiari e il legame con i figli.
Le tappe principali del percorso narrativo riguardano il mondo dell’editoria e delle idee innovative che hanno reso Mondadori una delle più significative case editrici. Il dibattito fra Arnoldo e il figlio Alberto, inoltre, tocca anche il delicato argomento dell’aspetto “popolare” e quello “culturale” che la casa editrice ha voluto coniugare.
Il progetto, che mostra un grande impegno nella selezione dei fatti da narrare e degli elementi significativi per far comprendere la figura protagonista, risulta convincente pur presentando alcuni punti deboli come, in alcune parti, la sceneggiatura. La parte drama, pur essendo interrotta da interviste e video di repertorio, riesce comunque a creare un coinvolgimento emotivo nello spettatore che non è spinto a idealizzare la figura del protagonista, bensì a vederlo nella sua umanità, anche talvolta spigolosa, ma indiscutibilmente sognatrice.
La docu-fiction è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Mondadori.