Amica Chips – Il divino quotidiano

Il nuovo spot di Amica Chips è ambientato all’interno di una sala parto. Qui vediamo una donna impegnata nel massimo sforzo per partorire, affiancata da un agitatissimo marito, due premurose infermiere e un attento ginecologo. Tutto sembra procedere per il verso giusto, quando un potentissimo “crunch” interrompe tutto.
A questo punto la paziente guarda preoccupata la pancia, il marito sviene all’indietro e lo staff medico si gira di scatto verso la porta d’ingresso, svelando ai telespettatori la provenienza del rumore: seduta su una panchina del corridoio, impegnata in una goduriosa pausa, la caposala si sta gustando un pacco di patatine.
Il marito pronto a superare i propri limiti pur di stare accanto alla moglie e la gioia per un nuovo nascituro sono alcuni elementi iniziali che provano a comunicare la bellezza di una famiglia e l’importanza che questa sia sempre unita. Questo messaggio, però, con il passare dei secondi finisce in secondo piano a causa del ricorso a continui luoghi comuni, come il maschio debole che sviene per l’emozione o il medico che deve essere per forza uomo, con al servizio due infermiere donne.
Lo spot risulta spiazzante e coinvolgente, ma non riesce a far sorridere come vorrebbe. A questo va aggiunto anche il grosso demerito di sminuire a livello mediatico uno dei passaggi più belli, e al tempo stesso sofferti, della vita di una donna: quello del parto. Ironizzare in quel modo su un momento così delicato, con il rischio del doppio senso piccante sempre in agguato, è un vero peccato.