99 da battere

Dopo il successo di “The Floor”, Rai 2 riporta il gioco in prima serata con “99 da battere”. Il programma, basato sul format “99 to beat”, vede 100 concorrenti affrontarsi in sfide di ogni tipo con l’obiettivo di non arrivare ultimi e quindi essere eliminati. Il vincitore finale si porta a casa 99.000 euro.
Il set delle competizioni è un unico studio, trasformato in una sorta di arena, in cui un megafono annuncia le regole dei vari giochi e l’eliminato di turno. Impossibile dare una definizione univoca delle simpatiche prove che i contendenti affrontano, sia singolarmente, sia a coppie o a squadre: si passa dal montare la panna senza farla cadere al trovare un compagno che suona lo stesso strumento, fino a trasferire acqua in una bacinella con un curioso copricapo.
“99 da battere” centra il suo principale obiettivo: far passare agli italiani una serata in modo allegro grazie anche, se non soprattutto, a Max Giusti. Il conduttore si sdoppia nel ruolo di commentatore durante le prove e confidente dei vari concorrenti con sensibilità, educazione e ironia.
Ulteriore pregio del programma è quello di saper innalzare il livello goliardico delle sfide, soffermandosi anche sul lato umano dei concorrenti: gioco dopo gioco, scopriamo interessanti curiosità sulle relazioni in atto tra i protagonisti e, soprattutto, aspetti delle loro vite che possono offrire preziosi spunti di riflessione ai telespettatori. Infine, è da sottolineare positivamente anche il fatto che i giocatori si rispettano, si incitano e non polemizzano mai, tendendo a stringere rapporti veri.