Vostro Onore

Vittorio Pagani è un rispettabile giudice del Tribunale di Milano. A un certo punto della sua vita, il suo rapporto con la giustizia viene totalmente ribaltato per amore di suo figlio Matteo. Il ragazzo è infatti colpevole di aver investito con la sua auto un esponente dei Silva, clan criminale che era stato smantellato proprio da suo padre molti anni prima. La paura che, dopo averlo scoperto, i criminali possano rivalersi su suo figlio Matteo porta quindi Vittorio a vivere un dissidio interiore, a superare i limiti della sua coscienza insabbiando l’incidente e andando contro tutto quello che ha sempre creduto, solo per amore.
Le atmosfere di questo legal thriller ricordano molto le serie tv americane, restituendo anche nei colori e nelle immagini inquietudine ed oscurità. Proprio come in una bilancia, simbolo della giustizia, anche nella fiction c’è la costante ricerca di un equilibrio tra il bene e il male. In bilico tra giusto e sbagliato, infatti, il protagonista si trova a dover prendere scelte difficili e affrontare un dilemma morale che fa nascere nello spettatore riflessioni e dibattito. Fino a che punto è ragionevole spingersi per amore? Qualunque sia la risposta personale, nella fiction la giustizia, così come l’amore, vincono sempre. Vittorio Pagani mette davanti a tutto l’amore di suo figlio e il suo buon esempio porta anche Matteo a fare la cosa giusta.
Una serie ricca di emozioni, grazie alla maestria di Stefano Accorsi che riesce perfettamente a coinvolgere i telespettatori nell’altalena di emozioni vissute dal suo personaggio.