Il barbiere pasticciere

Il barbiere pasticciere è una serie di animazione sudcoreana-statunitense che ha avuto grande successo e riconoscimenti a livello internazionale. Il cartone è ambientato in un mondo in cui tutti i personaggi sono cibi. Il protagonista principale è l’eclettico Bread Pitt, una fetta di pane che accoglie nel suo Barbershop prodotti da forno come i cupcake. Vero e proprio mago del taglio e dell’acconciatura, al suo fianco ha il prezioso aiutante Wilk, un cartoccio di latte, che a sua volta è inseparabile da una salsiccia che personifica un fedele cagnolino.
Il cartone è realizzato senza grandi colpi ad effetto o innovazioni tecnologiche, ma nella sua semplicità è piacevole da seguire, divertente e lancia anche dei messaggi positivi. Tutti i personaggi, a partire dal protagonista, sono altruisti e riescono a risolvere i piccoli inconvenienti della vita solo e soprattutto grazie all’aiuto degli amici e di chi gli è intorno. In questo contesto non disturba nemmeno la presenza di Patato, il cattivo di turno, inserito solo ed esclusivamente per fini narrativi e che in più di una circostanza a fine episodio si redime.
Nella seconda stagione, poi, c’è una piacevole novità a fine puntata: Wilk diventa il narratore di alcune clip educative in cui, seguendo sempre lo schema del cartone animato, si spiega l’origine storica di alcuni prodotti alimentari. Proprio per questo e per la trama, il cartoon è adatto a tutti i telespettatori, soprattutto quelli della fascia d’età per cui è stato realizzato, ovvero i bambini dai 6 ai 10 anni.