E.R. – Medici in prima linea

Grazie alle due piattaforme on demand, la serie medical più famosa e premiata del panorama televisivo è nuovamente disponibile, con tutte e 15 le stagioni, per chi non l’avesse mai vista o volesse rivederla.
E.R. ha il merito di avere come ideatore e autore Michael Crichton, già autore di romanzi e film di rilievo che alle capacità autoriali aggiunge qui la personale competenza di medico. La serie si distingue infatti da molte successive (ha indubbiamente lanciato una moda sul genere) per l’accuratezza con cui viene descritto un pronto soccorso, i casi medici, le cure, le terapie, i medicinali usati e la loro posologia.
Altro merito è l’approfondimento umano dei personaggi: i temi di puntata non sono mai trattati con superficialità e gli intrecci narrativi sul privato dei protagonisti sono sviluppati in equilibrio con la narrazione della vita ospedaliera quotidiana di un pronto soccorso; anzi, possiamo dire che la vita privata, le scelte, la crescita personale di ciascuno, professionale e umana, sono significativamente segnate dalle esperienze con i pazienti, come senz’altro succede nella realtà.
Insomma, non c’è mai un prevalere del lato soap, come accade in altre serie simili, ma l’avere a che fare ogni giorno con il dolore, la malattia, la morte, le decisioni da prendere in pochi attimi e gli inevitabili errori umani, le responsabilità e le loro conseguenze, i limiti delle cure e dell’essere umano, sono occasioni per riflettere su temi alti della vita, anche per lo spettatore. Per le immagini e i contenuti la visione è consigliata a un pubblico +12.