Educare i ragazzi a riconoscere il falso

In occasione della X edizione della Settimana Anticontraffazione 2025, si è svolto a Roma il convegno “Educazione digitale: come minori, genitori e docenti possono difendersi dalla contraffazione”, promosso dal Moige in collaborazione con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT.

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati dell’indagine condotta dall’Istituto Piepoli, che rivelano un dato allarmante: solo il 30% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni sa definire correttamente cosa sia un prodotto contraffatto, mentre il 33% non ha alcuna percezione del falso e il 72% non conosce le strategie utilizzate dai contraffattori.

Un quadro che conferma quanto sia urgente rafforzare l’educazione dei minori sui rischi legati alla contraffazione, promuovendo un consumo più consapevole e responsabile, soprattutto nell’ambiente digitale.

Al convegno sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni e del mondo della sicurezza e della scuola, tra cui Federico Eichberg, Capo di Gabinetto del MIMIT, Antonio Affinita, cofondatore e direttore generale del Moige, e Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli.

Un appuntamento che rinnova l’impegno del Moige nel promuovere la tutela dei minori e delle famiglie, anche attraverso la conoscenza dei rischi legati ai comportamenti online e all’acquisto di prodotti contraffatti.

 

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