Neonati in Famiglia: Araya

Araya è una donna di 46 anni madre di una bambina di 6. E’ nata in Etiopia dove si è laureata alla scuola di inglese della sua città e dove ha iniziato a lavorare come insegnante. È arrivata in Germania otto anni fa con un “viaggio della speranza”.

Rimasta incinta è stata abbandonata dal padre della bambina ed ha dovuto affrontare sola la sua gravidanza. In seguito alla violenza dell’uomo scappa in Italia. Mamma e figlia vivono in un appartamento condiviso con altri extracomunitari. La bambina non ha problemi a scuola ed è ben integrata nel suo gruppo. È rispettosa ed obbediente. Ama la musica e le piacerebbe imparare a suonare la chitarra e nuotare. Nonostante Araya sia una ragazza madre, non ha ricevuto alcun aiuto dallo Stato, anche l’assegno unico le è stato respinto per un errore nell’ inserimento dei dati. Attualmente lavora come donna delle pulizie chiamata e non ha un contratto. Anche se parla perfettamente l’ inglese ha problemi con l’ italiano e questa condizione le crea notevoli difficoltà nella ricerca di un lavoro fisso. Araya vorrebbe trovare un lavoro stabile per poter prendere un appartamento in affitto solo per lei e la figlia. La sua estrazione sociale è più alta rispetto la media delle donne profughe e questo le fa vivere il disagio di dover chiedere aiuto Dal colloquio è emerso che Araya non ha la possibilità di acquistare i beni di prima necessità per la sua bambina. Il suo grande desiderio è vedere felice la piccola anteponendo i suoi bisogni a quelli della figlia anche quando si trattava di scegliere i beni di prima necessità scegliendo prodotti ad uso esclusivo della bambina. Per tale ragione il bonus è stato utilizzato per alimenti, prodotti per l’igiene e scarpe per la bambina.

La mamma esperta si è adoperata nell’insegnare a Araya a scrivere il proprio CV e a saperlo aggiornare con gli standard del formato Europeo. La donna è stata messa in contatto con i salesiani dove è in funzione uno sportello” Sala Giovani” che offre consulenze e indirizza nella ricerca del lavoro. La mamma esperta ha suggerito delle attività extrascolastiche per la figlia e l’utilizzo di impacchi di camomilla come rimedio per la congiuntivite della bambina.

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