18 Marzo 2014 Cari papà, auguri per la vostra festa! Prendiamo in prestito gli strumenti dei nostri figli – il sito e le pagine sui social network -, per farvi un appello che ci sta molto a cuore: domani regalatevi del tempo per stare con i vostri figli! L’ideale sarebbe farlo sempre, ogni volta che potete, ogni volta che magari lo vorreste, ma poi vi lasciate sopraffare da cose o questioni apparentemente più urgenti. Tra un capo che pretende la vostra presenza in ufficio oltre gli orari stabiliti e un figlio che vorrebbe ripetervi la poesia imparata o farvi vedere il suo cartone preferito, perché scegliere sempre la prima opzione? Che i figli abbiano bisogno di avere accanto i propri padri, ce lo dice la cronaca. Baby squillo che mercificano il proprio corpo per comprarsi una borsa firmata, minorenni che svengono a scuola dopo aver fumato spinelli, giovani “neknominati” su Facebook, spinti a bere fino all’ultima goccia per far “bella figura” con gli amici, ragazzini iperconnessi, che comunicano solo attraverso faccine, che preferiscono le amicizie on line ai pomeriggi passati all’aria aperta come facevate voi. C’è un cliché atavico sulla figura dei padri, che li vuole distratti, svogliati, incapaci di assumersi responsabilità educative o, peggio ancora, violenti con le donne. E non sempre è stato fatto tutto il possibile per sfatarlo. Più per pigrizia che per convinzione, magari. E in tanti se ne sono approfittati, a cominciare dagli autori delle fiction e degli spot pubblicitari, dove i padri non fanno quasi mai una gran figura. È il momento di rompere gli schemi! Papà, fate i padri di famiglia! Che la festa di oggi sia l’occasione per riscoprire la bellezza di questo ruolo essenziale e insostituibile che avete per l’educazione dei vostri figli: è l’augurio migliore che ci sentiamo di farvi. Condividi l'articolo su