3 Dicembre 2011 Un approfondimento particolare lo merita certamente il Codice di Autoregolamentazione Tv e Minori ora recepito, come legge, nella “Gasparri”. Il codice, firmato dalle maggiori emittente televisive italiane, divide la giornata in fasce orarie, a seconda della maggiore o minore presenza (dati medi) di bambini fino a 14 anni tra gli spettatori. E prorio per tutelarli obbliga le emittenti ad evitare linguaggi e immagini atte a turbare i bambini e gli adolescenti nelle fasce orarie di maggior frequenza, prima tra tutte quelle pomeridiane (fascia di protezione rafforzata) e durante la prima serata. Per quanto riguarda la pubblicità invece di grande interesse può essere il codice di autodisciplina pubblicitaria italiana nell’area a fianco. Condividi l'articolo su