Il progetto “Giro dell’Italia contro cyberbullismo e cyber risk” è un tour nazionale che offre attività di prevenzione al cyberbullismo in tanti comuni italiani. In ogni territorio il progetto si sviluppa così:
- Le Scuole ricevono un anno di formazione sul tema del cyberbullismo e cyber-risk
- Il Centro Mobile itinerante di supporto, ascolto e prevenzione fa tappa per un’intera giornata nelle scuole e nelle piazze dei comuni
- Le aziende sostenitrici hanno diritto ad una deduzione fiscale per la donazione liberale destinata al progetto (Le imprese, infatti, possono scegliere la deduzione della donazione per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato, senza alcun limite annuo, secondo l’art. 83 D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017)
- Le aziende sostenitrici ricevono vantaggi mediatici dalla diffusione (web, tv e social) del progetto
Sfoglia il carosello e scopri la rassegna stampa e video per saperne di più.
Guarda anche la rassegna video: TG1, RadioGold.it, I Giovani Ambasciatori dell’ITT Panella Vallauri di Reggio Calabria, Il Sole 24 Ore
Le ragioni per sostenere il progetto sul piano sociale sono infinite, perché aiutare le vittime di bullismo e prevenire il fenomeno può rendere il futuro migliore.
Scegliere di sostenere “Giro dell’Italia contro cyberbullismo e cyber risk” è quindi una scelta importante, e per le Aziende ci sono almeno 10 buone ragioni per farlo
Ecco 10 buone ragioni per
supportare il nostro progetto:
Ecco 10 buone ragioni per
supportare il nostro progetto:
Alcune testimonianze dei beneficiari dei progetti
"Un momento formativo che, a parere dei colleghi presenti alla lezione, andrebbe riproposto perché oltre a rendere più consapevoli gli alunni aiuta anche i docenti ad individuare sul nascere gli episodi di bullismo e quindi a contrastarli con maggiore efficacia e nel modo più opportuno."
"È un progetto molto interattivo, che quindi ti fa immedesimare nei vari problemi capendoli a fondo"
Alcune testimonianze delle aziende partner sostenitrici del progetto
"Moige è stato il partner ideale per valorizzare l’impegno di Vodafone e di Fondazione Vodafone nell’aiutare i ragazzi ad acquisire maggior responsabilità nell’uso del web e le loro famiglie ad acquisire maggiore consapevolezza. Il progetto ha visto inoltre la realizzazione di alcuni webinar interni all’azienda che hanno raccolto una buona partecipazione e un grande interesse per i contenuti di alto valore. Per questi motivi la partnership con Moige si è dimostrata un’ottima via per accogliere la sfida digitale, per accrescere la consapevolezza nei ragazzi ed esplorare le infinite possibilità aperte dal digitale. Affinché nessuno rimanga indietro."
Adriana Versino, Presidente della Fondazione Vodafone Italia 
"Internet, i social e più in generale la digitalizzazione rappresentano una grande opportunità per le nuove generazioni; parallelamente però è sempre più necessario rafforzare l’alleanza scuola- famiglie e imprese per affiancare i ragazzi e renderli consapevoli delle problematiche legate all’uso improprio dei dispositivi digitali. Per questo Enel Cuore ha deciso di sostenere il Moige nel progetto “Giovani Ambasciatori” , un esempio di come, insieme, si possa contrastare la trasmissione, anche involontaria , di comportamenti violenti e lesivi per la persona."
Angelica Carnelos, Segretario Generale Enel Cuore OnlusCEO 
"Durante la mattinata trascorsa come tutor al fianco dei Giovani Ambasciatori ho avuto ho avuto modo di approfondire fenomeni di cui bisognerebbe parlare più spesso, come il cyberbullismo, e di constatare come la scarsa conoscenza renda fragili e manipolabili. L’impatto della giornata è stato forte. I ragazzi hanno partecipato al dibattito e, incuriositi, hanno visitato in tanti il centro mobile MOIGE. Consiglierei questa esperienza a tutti i colleghi, non solo a quelli che sono genitori, e alle altre aziende: il volontariato d’impresa permette di mettersi in gioco, è un’opportunità per la crescita individuale e professionale e un’occasione di vicinanza alla comunità di cui si è parte."
Chiara Merlini, Volontaria EnelCEO 