L’indagine “Vietato Non Vietato” nasce dall’interesse del Moige – movimento genitori di focalizzare l’attenzione sul comportamento dei minori e indirettamente degli adulti relativamente all’accesso a prodotti inadatti o vietati alla loro età.
Al fine di indagare e capire in modo rigoroso e scientifico le proporzioni di tali comportamenti a rischio, il Moige – movimento genitori ha promosso lo studio realizzato dal Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo sviluppo delle Motivazioni Prosociali e Antisociali dell’Università “Sapienza” di Roma, prendendo in considerazione le 5 aree più “trasgredite” dai minori, anche sulla base delle segnalazioni che l’Associazione riceve: alcol, fumo, giochi con vincita in denaro, videogiochi non adatti ai minori e pornografia.
La ricerca è stata condotta su un campione di oltre 2000 adolescenti italiani, rappresentativo della popolazione scolastica di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, con il duplice obiettivo di “mappare” la diffusione dei comportamenti “trasgressivi” e di individuare quei fattori di rischio che possono contribuire alla loro messa in atto, anche al fine di stimolare l’adozione di provvedimenti normativi migliorativi per arginare il fenomeno.